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DonnaModerna |
Quella che vi posto oggi è una
ricetta esotica, e più precisamente
sudamericana….. in memoria del mio viaggio di nozze :))
Uno dei piatti che amavo di più in assoluto erano le
empanadas, ed erano praticamente onnipresenti! Documentandomi ho scoperto che la spezia utilizzata per cucinare queste delizie è il
pimentòn, che si ottiene dai peperoni ed ha un colore rossastro. Ma si possono anche utilizzare la
paprika e/o il
peperoncino.
Insomma si tratta fondamentalmente di
panzerotti ripieni variamente insaporiti con le spezie. Anche la farcitura in realtà è piuttosto varia: ricordo una sorta di bar lungo la strada dove c'era un menù solo di empanadas!! Di manzo, di pollo, di verdure, di pesce….. una meraviglia :D
Tornata a casa non vedevo l'ora di sperimentare in cucina…. Quando torno da un viaggio ormai è praticamente d'obbligo!
Generalmente il mio fido punto di riferimento è il ricettario della nonna, ma la sua ottima cucina emiliana di una volta non contemplava varianti esotiche (anzi, nonna era decisamente patriottica) ^_^
Così ho cercato in rete e ho scelto una ricetta che ho trovato sul sito di
Donna Moderna (dove trovate le immagini che illustrano tutti i passaggi): ma quando il tempo me lo consentirà voglio sperimentare nuove varianti!
Intanto l'ho recuperata ed eccola qui.
Empanadas di tonno
Ingredienti: 600 gr di farina di frumento, 150 gr di olio d'oliva, 150 gr di vino bianco, 1 cucchiaino di pimentòn o di paprika
Per il ripieno: 300 gr di sugo di pomodoro, 3 scatolette di tonno, 3 uova sode, 150 gr di piselli
1. Iniziate preparando la farcitura: mescolate in una ciotola la passata di pomodoro (io avevo utilizzato il sugo al pomodoro di mia mamma, più saporito e leggermente più denso della passata), i piselli (vanno bene anche quelli surgelati), il tonno e infine le uova tagliate a pezzetti. Amalgamate bene e salate
2. Procuratevi un'altra scodella e versatevi l'olio, un cucchiaino di sale e la spezia mescolando bene: poi unite anche la farina
3. Dovrete ottenere un composto liscio e omogeneo: stendetelo bene su un piano e tirate la sfoglia, poi ripiegatela. Continuate a piegare e poi stendete l'impasto con il matterello (questo passaggio ad essere sincera non mi è venuto gran che bene: ma praticamente bisogna piegare la sfoglia e poi schiacciarla con i pugni): separate l'impasto e copritelo con un telo.
4. Staccate un pugno di impasto e spianatelo: è ora di farcire!!
Ponetevi un cucchiaio di ripieno al centro e richiudete prendendo il lembo inferiore della sfoglia e piegandolo sopra a quello superiore: poi schiacciate bene per unire i due lembi
5. Procedete allo stesso modo con le altre empanadas e, quando avete finito, disponetele su una teglia rivestita di carta da forno: spennellatele bene con l'uovo sbattuto (lo spennellaggio è un passaggio che adoro, chissà perché!). Infine cuocete in forno caldo per trenta minuti a 180°